La Legge Regionale 31/2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione del suolo degradato” ha introdotto in Lombardia le disposizioni che gli strumenti di governo del territorio debbano seguire nel rispetto dei criteri di sostenibilità e di minimizzazione del consumo di suolo, attraverso l’indirizzo degli interventi edilizi verso aree già urbanizzate, degradate o dismesse, sottoutilizzate da riqualificare o rigenerare.

I nuovi criteri devono essere recepiti alle varie scale della pianificazione regionale.

Per questo motivo, secondo quanto indicato nell’art. 5 della LR 31/2014, per prima la Regione ha integrato il Piano Territoriale Paesistico, approvandolo con D.C.R. n. 411 del 19 dicembre 2018.

Toccherà poi alle Province e Città Metropolitane aggiornare i Piani Territoriali di Coordinamento e successivamente ai Comuni con i PGT, alla prima scadenza del Documento di Piano.

Fino alla conclusione degli aggiornamenti di cui sopra, i comuni possono approvare varianti del PGT e piani attuativi in variante al documento di piano, assicurando un bilancio ecologico del suolo non superiore a zero, riferito alle previsioni del PGT vigente alla data di entrata in vigore della LR 231/2014 (2 dicembre 2014).

L’art. 5, comma 4 della LR 31/2014 precisa comunque che ”entro 1 anno dall’integrazione del PTR i comuni sono tenuti a trasmettere alla Regione informazioni relative al consumo di suolo nei PGT, secondo contenuti e modalità indicati con deliberazione della Giunta regionale”.

Essendo tale scadenza a dicembre 2019, data l’approvazione dell’integrazione del PTR di dicembre 2018, la Giunta ha emanato la DGR 1372 del 11/03/2019 con la quale ha stabilito contenuti e modalità di restituzione delle informazioni relative al consumo di suolo nei PGT.

In particolare l’allegato 1 della DGR specifica che sono stati testati i criteri nel periodo ottobre-dicembre 2018 con un’indagine sperimentale su circa un terzo dei Comuni.

La finalità è quella di conoscere, in riferimento ai PGT, l’effettivo consumo di suolo in corso (in termini di superficie territoriale delle previsioni di trasformazione urbana su suolo libero) e l’effettiva offerta di superfici edificabili (in termini di Superfici lorda di pavimento per funzione residenziale e per altre funzioni), sia in verifica dei dati utilizzati dalla Regione in fase di redazione dell’integrazione di PTR (previsioni dei PGT vigenti al 02/12/2014) sia in restituzione delle informazioni sullo stato di attuazione delle medesime previsioni dei PGT.

Lo scambio di informazioni, da effettuarsi tramite un’applicazione su web, riguarda i dati di ambiti di trasformazione AT e piani attuativi PA inseriti nei PGT attualmente vigenti e i soli dati degli AT previsti nei PGT vigenti alla data del 02/12/2014.

I dati precaricati sull’applicazione web da verificare sono:

– Estremi degli atti di PGT

– Localizzazione e morfologica dell’ambito

– Nome dell’ambito

– Destinazione funzionale prevalente

– Superficie Lorda di Pavimento totale prevista

– Superficie territoriale totale

I dati da restituire invece sono:

– Quota % di Slp Residenziale prevista

– Quota % di Sup territoriale in cui non è prevista l’effettiva edificazione/trasformazione (a favore di aree verdi o altro)

– Stato di fatto del suolo (se libero, parzialmente libero o edificato/trasformato)

– Quota % di suolo libero (se “parzialmente libero”)

– Stato di attuazione (interventi non attuati, con istanza presentata o con strumento attuativo adottato/approvato/convenzionato, attuati)

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