L’ADR, accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, viene aggiornato ogni due anni per rendere le classificazioni più appropriate alle nuove tipologie di merci in circolazione.

Il 1 luglio è entrata in vigore definitivamente la versione 2016, in recepimento delle modifiche apportate dalla UE alla Direttiva 2008/68/CE.

Di seguito le principali novità:

  •           Il paragrafo 2.2.3.1.5 introduce una nuova disposizione relativa ai liquidi della classe 3 che usufruiscono dell’esenzione per viscosità ma che sono anche pericolosi per l’ambiente. Essi non sono soggetti alle altre disposizioni dell’ADR se sono rispettate tutte le disposizioni previste dal sottoparagrafo 2.2.3.1.5.1, non modificato, e se i liquidi infiammabili viscosi sono classificati come pericolosi per l’ambiente e contenuti in imballaggi semplici o combinati che contengono una quantità netta per imballaggio non superiora a 5 litri;
  •           Il titolo della classe 4.1 comprende anche le materie soggette a polimerizzazione che possono dar luogo a violente reazioni esotermiche. La classificazione prevede i codici PM1 (materie che non necessitano di un controllo di temperatura) e PM2 (materie che necessitano di un controllo di temperatura);
  •           La sottosezione 5.2.1.9 stabilisce che i colli contenenti pile o batterie al litio preparati in conformità con la disposizione speciale 188 debbano essere marcati con marchio riportante il numero ONU appropriato (es. UN 3090). Il marchio deve avere forma rettangolare con bordo tratteggiato. Le dimensioni minime devono essere di 120 mm di larghezza x 110 mm di altezza con larghezza del bordo tratteggiato di almeno 5 mm. Il simbolo deve essere nero su fondo bianco e la linea tratteggiata rossa. La disposizione speciale 188 non prevede più la redazione del documento di trasporto;
  •           In conseguenza della novità precedente, viene introdotto il nuovo modello di etichetta per le pile o le batterie al litio pericolose. Si tratta di un simbolo nero su fondo bianco, composto da sette linee nere verticali nella metà superiore e dal gruppo di batterie di cui una danneggiata che emette fiamme nella metà inferiore. In basso il numero 9 sottolineato;
  •           IL paragrafo 5.4.1.1.6.2.1 b modifica le disposizioni relative alla dicitura dei documenti di trasporto di imballaggi non ripuliti integri. Se essi contengono residui di materie appartenenti a classi di pericolo differenti, è possibile compattare la dicitura in un’unica voce inserendo la dicitura “con residui di” seguita dall’indicazione delle classi, compresi eventuali rischi sussidiari, in ordine crescente (es. imballaggi vuoti, con residui di 3, 6.1, 8”;
  •           I motori nelle varie tipologie di alimentazione non sono più ricompresi assieme ai veicoli (numero ONUN UN 3166), ma hanno tre nuovi numeri ONUN di identificazione (UN 3528, UN 3529 e UN 3530) a seconda della tipologia di motore.

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