Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il Decreto 07/08/2023 recante la Regolamentazione dei casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR.

Le esenzioni riguardano le imprese che svolgono attività che comportano la spedizione, il trasporto oppure una o più delle attività correlate di imballaggio, carico, riempimento o scarico di merci pericolose su strada.

Il DM individua i casi di esenzione in base a:

  • Natura del trasporto , limiti quantitativi o disposizioni speciali
  • Trasporto in colli
  • Spedizioni occasionali (rinfusa e cisterna)
  • Esclusione del campo di applicazione

Casi di esenzione per natura del trasporto, limiti quantitativi o disposizioni speciali

Il DM 07/08/2023 prevede l’esenzione relativamente a merci pericolose che rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR, ovvero rispondono a regimi di esenzione per l’applicazione di condizioni di trasporto, quali le disposizioni speciali applicabili per alcune materie o oggetti (capitolo 3.3 dell’ADR), le merci pericolose in quantità limitate (cap 3.4) e le merci pericolose imballate in quantità esenti (cap. 3.5).

Casi di esenzione per trasporto in colli

Le esenzioni riguardano le merci pericolose confezionate in colli, alle seguenti condizioni (sono comunque escluse le materie della classe 7):

  • Per ogni operatore è ammesso un limite massimo di ventiquattro operazioni per anno solare e tre operazioni per mese solare;
  • Ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR ovvero alla sezione 1.1.3.6.4, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse;
  • Ogni impresa deve predisporre un apposito registro interno, di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione,  tipo di confezionamento e relativo quantitativo netto. Tale registro, compilato per anno solare, dovrà essere archiviato per un tempo minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Casi di esenzione per spedizioni occasionali

L’esenzione riguarda attività occasionali o saltuarie e si applica alle seguenti condizioni (sono comunque escluse le materie della classe 7):

  • Le materie devono essere caricate alla rinfusa o in cisterna
  • Le materie devono essere assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto tre o quattro
  • Il numero massimo di operazioni è di dodici per anno solare e di due per mese solare, con il limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate, per anno solare
  • Ogni impresa deve predisporre apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (rinfusa o cisterna) e relativo quantitativo netto. Tale registro, compilato per anno solare, dovrà essere archiviato per un tempo minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Casi di esenzione per esclusione del campo di applicazione

L’esenzione riguarda imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, cisterna o alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci. Son comprese le imprese destinatarie che provvedono direttamente allo scarico dei colli ovvero che affidano a terzi le attività di scarico colli, svuotamento di cisterne o scarico di merci alla rinfusa.

Il DM precisa infine che il legale rappresentante dell’impresa assicura che tutte le altre disposizione dell’ADR siano verificate e rispettate.

Da ultimo, viene specificato che, nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti, che richiedano una notifica secondo quanto previsto dalla sezione 1.8.5, il legale rappresentante deve assicurarsi dell’inoltro alla Motorizzazione Civile del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4; il rapporto deve riportare , nella sua pagina di copertina, la condizione di esenzione della nomina del consulente ADR.

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