Il Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 78 del 30 marzo 2016 attua quanto previsto dall’art. 188-bis, comma 4-bis del D. Lgs. 152/06 e introduce il “Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI.

Il provvedimento, che entrerà in vigore l’8 giugno prossimo, conferma i soggetti obbligati ad aderire al sistema e prevede la possibilità di semplificare le procedure operative, in particolare permettendo la movimentazione dei rifiuti subito dopo la comunicazione al SISTRI delle relative informazioni, senza dover quindi attendere che trascorri il numero minimo di ore previsto dal cosiddetto regime ordinario che era stato introdotto dal DM 52/2011, abrogato con l’entrata in vigore del DM 78/2016.

Si rimanda a futuri decreti attuativi l’adozione di norme più specifiche per regolamentare il flusso delle informazioni da comunicare al SISTRI, il raccordo con gli operatori non iscritti e le semplificazioni che il futuro gestore del sistema dovrà attuare per quanto riguarda i sistemi hardware e software, che per il momento, al contrario di quanto ipotizzato inizialmente, rimangono invariati e attivi.

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