Regione Lombardia ha apportato modifiche alla Legge Regionale 33/2009 “Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità” con l’approvazione della L.R. 6/2019 “Legge di revisione normativa e di semplificazione 2019”.
In particolare, l’art. 36 ha introdotto l’articolo 60 bis1ercante l’istituzione presso i comuni del catasto delle torri evaporative di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi.
Lo scopo è quello di prevenire e monitorare i rischi ambientali per la legionella, e spetta ai comuni l’obbligo di predisporre e curare la tenuta di un registro che deve essere implementato mediante notifica da parte dei responsabili degli impianti di raffreddamento.
La DGR n. XI/1986 del 23/07/2019 ha stabilito che con il termine “torre di raffreddamento” si indica ogni tipo di apparato evaporativo (torre di raffreddamento a circuito aperto, torre evaporativa a circuito chiuso, condensatore evaporativo, raffreddatore evaporativo, scrubber) utilizzato per gli impianti di climatizzazione di edifici residenziali od a uso produttivo, in processi industriali, in impianti frigoriferi o in sistemi di produzione energetica, caratterizzato dall’impiego di acqua con produzione di aerosol ed evaporatore del liquido.
Pertanto, i proprietari o gestori di “torri di raffreddamento” devono compilare le apposite schede predisposte dalla Regione Lombardia e restituirle al Comune di competenza. Per ulteriori informazioni circa la modalità di trasmissione e le relative tempistiche si consiglia di contattare il Comune di riferimento.
Il Comune dovrà a sua volta trasmettere questi dati all’ ATS del proprio territorio entro febbraio di ogni anno.
Si ricorda infine che:
– ogni nuova installazione delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi;
– ogni cessazione permanente;
dovrà essere comunicata al Servizio Tutela Ambientale e Territoriale per la sua registrazione entro 90 giorni.
