CONAI (COnsorzio NAzionale Imballaggi) nel 2016 ha approvato il progetto di diversificazione contributiva per gli imballaggi di plastica. Al fine di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi, viene incentivato l’uso di quelli maggiormente selezionabili e riciclabili, collegando il livello contributivo all’impatto ambientale delle fasi di fine vota o nuova vita degli imballaggi di plastica.
I criteri guida per la diversificazione contributiva individuati da CONAI, sono:
– La selezionabilità, caratteristica soddisfatta da imballaggi che superano le dimensioni minime per essere selezionabili, sono identificabili sulla linea di selezione e garantiscono quantità minime selezionabili;
– La riciclabilità, ovvero gli imballaggi di cui esistono uno o più riciclatori, una o più aziende che impieghino le materie prime seconde e una quantità minima di materiale per una linea di riciclo che sia compatibile con le tecnologie di riciclo note;
– Per gli imballaggi che soddisfino i primi due criteri, il circuito di destinazione prevalente dell’imballaggio e del relativo rifiuti, cioè se l’imballaggio venga utilizzato essenzialmente per servire il canale Commercio & Industria oppure per servire essenzialmente il canale domestico.
L’applicazione dei criteri guida ha portato all’individuazione di 3 fasce contributive per gli imballaggi in plastica:
· FASCIA A – imballaggi selezionabili e riciclabili del circuito C&I
· FASCAI B – imballaggi selezionabili e riciclabili del circuito domestico
· FASCIA C – imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali
Si rimanda al manuale esplicativo allegato al presente articolo per l’elenco completo degli imballaggi rientranti nelle 3 fasce: nell’appendice inoltre, troverete un elenco esemplificativo di tipologie di imballaggi rientranti in ciascuna fascia.
manuale esplicativo CONAI diversificazione CAC