Il 17 marzo 2020 è entrato in vigore il Dl 18/2020 relativo all’emergenza Coronavirus “Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Per quanto riguarda gli adempimenti in materia ambientale, il cosidetto decreto “Cura Italia” prevede, in base a quanto stabilito dall’articolo 113 “Rinvio di scadenze e adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti”, il rinvio di alcune scadenze.

In particolare, vengono prorogati al 30 giugno 2020 i termini per:

– La presentazione del Modello Unico Ambientale MUD

– Il versamento del diritto annuale d’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali

Sono inoltre prorogati al 30 giugno 2020 le scadenze in materia di RAEE (comunicazione annuale delle quantità di rifiuti d apparecchiature elettriche ed elettroniche da parte dei titolari degli impianti di trattamento – art. 33, comma 2. D. Lgs. 49/2014) e di rifiuti di pile e batterie (comunicazione annuale da parte dei produttori dei dati relativi all’immesso sul mercato – ex art. 15, comma 3, D.Lgs. 188/2008, e trasmissione annuale, ad opera del Centro di coordinamento, dei dati su raccolta e riciclaggio dei rifiuti – ex art. 17, comma 2, lettera c), D.Lgs. 188/2008).

Per le imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, l’art. 103 “Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza” introduce inoltre la specifica che tutte le autorizzazioni in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020.

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