La norma nazionale UNI 10897, approvata dalla Commissione Centrale Tecnica dell'UNI in data 12/03/2016 e ratificata il 24/03/2016, ritira e sostituisce la UNI 10897:2013.

La norma identifica i metodi per rilevare, attraverso misure X e gamma, le anomalie radiometriche riconducibili alla presenza di radionuclidi nei carichi di rottami metallici.

Le procedure indicate nella norma vanno a collocarsi nella fase di verifica preliminare delle condizioni di sicurezza: non sono quindi finalizzate all'identificazione dei singoli radioisotopi ma si limitano alla rilevazione di anomalie che richiedano analisi maggiormente approfondite.

La norma fornisce le corrette definizioni di anomalia radiometrica, falso positivo e falso allarme nonché la corretta metodologia di esecuzione dei controlli attraverso strumentazione portatile e fissa.

Per entrambe le tipologie di strumentazione vengono fornite indicazioni sulle caratteristiche basilari che lo strumento utilizzato deve possedere, le modalità di verifica del buon  funzionamento e le specifiche procedurali di utilizzo.

Le procedure di utilizzo riportano a loro volta le modalità di verifica del valore del fondo naturale, di definizione del valore di fondo di riferimento, di effettuazione delle rilevazioni ed espressione dei risultati.

Si rilevano sostanziali differenze tra la metodologia prevista per le misurazioni con strumentazione portatile, esplicata al capitolo 5, e le misurazione con strumentazione fissa (portali) esplicata al capitolo 6.

In particolare la corretta metodologia di prova con strumentazione portatile prevede le distanze specifiche per suddividere in maglie omogenee i contenitori da analizzare, al fine di individuare la serie di punti ove eseguire le misurazioni, a distanze e con tempistiche minime prestabilite.

Il testo della norma si conclude con i capitoli dedicati alla registrazione dei risultati dei controlli e alle corrette modalità di conservazione della relativa documentazione.

Tra i documenti in appendice di maggior rilievo troviamo degli esempi utilizzabili come modelli di resoconto di prova o registrazione (Appendice B) e moduli per la localizzazione di irradiazioni su autocarri o carri ferroviari (Moduli B1 e B2).

Le Appendici C e D forniscono ulteriori informazioni sui fattori che possono influire sulle rilevazioni e le cause più comuni di falsi allarmi o falsi positivi, legate a disomogeneità dei carichi analizzati e alle condizioni logistiche e meteorologiche.

Il documento si conclude infine con l'Appendice E, dedicata all'esecuzione delle verifiche di buon funzionamento e alla costruzione della carta di controllo, delle quale gli Allegati 1 e 2 costituiscono esempio/modello rispettivamente per la strumentazione portatile e fissa.

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