Il primo marzo 2013 è entrata in vigore la nuova norma CEI EN 62305-2 (Protezione contro i fulmini – Valutazione del rischio) con lo scopo di fornire una procedura per la determinazione del rischio dovuto a fulmini a terra.

La valutazione del rischio fulminazione rientra nell’ambito della valutazione dei rischi prevista dall’art.28 del D.Lgs.81/08 e l’art.84 dello stesso decreto prevede che ”Il datore di lavoro provvede affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini realizzati secondo le norme tecniche”.
Di conseguenza la valutazione del rischio fulminazione eseguita nei luoghi di lavoro con la versione precedente delle norme CEI dovrà essere rivalutata alla luce della nuova norma e, se necessario, dovranno essere realizzate le misure di protezione finalizzate a ridurre il rischio a valori non superiori a quelli ritenuti tollerabili dalla norma stessa.

A questo link troverete l'opuscolo sulla protezione contro i fulmini redatto dall'INAIL:

http://www.inail.it/internet_web/wcm/idc/groups/internet/documents/document/ucm_112652.pdf

 

Fonte: INAIL

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