La Legge Regionale n. 31 del 05/12/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale”, tra le varie disposizioni, ha istituito con il Capo VII bis – art. 31 la Banca della Terra Lombarda, un inventario pubblico dei terreni pubblici e privati dichiarati disponibili per la temporanea assegnazione ai soggetti che ne facessero richiesta.
La Banca della Terra si basa sui dati messi a disposizione dal SIARL (Sistema Informativo dell’Agricoltura Lombarda) e dalle altre banche dati regionali.
Tocca però ai Comuni procedere con il censimento dei terreni potenzialmente incolti o abbandonati, attivandosi con un’adeguata pubblicità di tali terreni, con la richiesta formale ai proprietari e agli aventi diritto di poter iscrivere il terreno negli elenchi della Banca della Terra ed infine effettuando l’iscrizione del terreno e tenendo aggiornata la Banca della Terra.
La LR 31/2008 prevede un termine entro cui la Banca della Terra Lombarda sia ufficialmente istituita ed entro il quale quindi i Comuni debbano provvedere ad inserire i terreni incolti o abbandonati del proprio territorio, previa autorizzazione dei proprietari.
Tale scadenza è stata modificata dalla Legge Regionale n. 14 del 26/06/2016 “Legge di semplificazione 2016”, che all’articolo 9 la stabilisce entro 360 giorni dall’entrata in vigore della legge di integrazioni alla LR 31/2208 e cioè al 28/02/2017.