Con la Delibera n. 5 del 3 novembre 2016 l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha stabilito i nuovi criteri e i requisiti per l’iscrizione alle categorie 1, 4 e 5.

La grande novità riguarda la categoria 1. Resta valido il principio per cui ci sono dei requisiti minimi in termini di mezzi e personale da rispettare se si voglia iscriversi nella categoria complessiva e ne vengano individuati altri specifici per ogni singola sottocategoria di iscrizione. Viene specificato chiaramente che i requisiti per l’iscrizione in più sottocategorie devono essere considerati come somma delle dotazioni richieste per ciascuna di esse.

Viene introdotta la possibilità per un’impresa iscritta in una classe della categoria 1 generica (attività di raccolta e trasporto di rifiuti urbani) di iscriversi nelle classi superiori di una o più sottocategorie se in possesso dei requisiti richiesti.

Sono state aggiunte nuove sottocategorie per la categoria 1, quali la raccolta ed il trasporto in aree portuali, quelli di rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quelli di rifiuti giacenti sulle strade extraurbane e sulle autostrade, e quelli dei rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua.

Inoltre, rispondendo ad un problema riscontrato negli anni passati, alcune di queste sottocategorie hanno ora le classi dimensionali non più divise per popolazione ma per quantitativi di rifiuto trasportato, analogamente alle categorie 4 e 5 dei rifiuti speciali.

Ciò perché alcune attività, quali quelle legate ai rifiuti vegetali delle aree verdi, non potevano avere un riscontro con la popolazione servita.

La delibera, con i nuovi criteri e requisiti, entrerà in vigore il 1° febbraio 2017.

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