Si avvicina la data del 1 giugno 2015, quando è prevista l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di rifiuti e di loro classificazione, previste dal Regolamento UE 1357/2014 e dalla Decisione 2014/955/UE.

Per quanto riguarda la Decisione, a fronte di piccoli cambiamenti legati all’elenco dei codici CER, novità importanti sono state introdotte con l’abrogazione degli articoli 2 e 3 della precedente Decisione 2000/532/CE, in vigore fino al 31 maggio.

In particolare, da qui arriva il collegamento con il Regolamento 1357/2014, in quanto questo ha modificato l’allegato III della Direttiva 2008/98/CE, e quindi di conseguenza le nuove valutazioni per la classificazione del rifiuto introdotte dalla Decisione si allineano a quanto modificato dal Regolamento in termini di procedure di classificazione del rifiuto stesso.

Ponendo l’attenzione sulla valutazione circa la classificazione dei rifiuti come pericolosi o non pericolosi, emerge come venga in sostanza esplicitato l’iter da seguire per stabilire la pericolosità del rifiuto “speculare”, in quanto si fa riferimento alla valutazione tecnica delle caratteristiche di pericolosità., che deve essere effettuata o con test appositi o in base alle concentrazioni delle sostanze e delle componenti. Non vengono prese in considerazioni altre modalità o dubbi che sulla base del principio di precauzione porterebbero a classificare il rifiuto come pericoloso.

La precauzione non va tralasciata, ma prevale l’obbligo di valutazione tecnica.

Il Regolamento 1357/2014/UE, apporta modifiche all’allegato III della Direttiva 2008/98, definendo nuove caratteristiche di pericolosità; le principali differenze sono:

  • le caratteristiche H3-A “facilmente infiammabile” e H3-B “infiammabile” sono state racchiuse nella caratteristicaHP3 “infiammabile”
  • la caratteristica H4 “irritante”è stata ridefinita come HP4 “irritante – irritazione cutanea e lesioni oculari”;
  • la caratteristica H5 “nocivo” è stata ridefinita come HP5 “tossicità specifica per ogni bersaglio (STOT)/tossicità in caso di aspirazione”
  •  la caratteristica H6 “tossico” è stata ridefinita come HP6 “tossicità acuta”;
  • la caratteristica H12 è stata ridefinita come HP12 “liberazione di gas a tossicità acuta”.

 

Dal 1 giugno cambieranno sostanzialmente i limiti di concentrazione previsti, tanto da portare ad un cambiamento radicale della classificazione di molti rifiuti o quanto meno dell’attribuzione della loro caratteristica di pericolosità.

Altra modifica riguarderà le analisi di caratterizzazione per la classificazione del rifiuto, che saranno quindi diverse e più approfondite delle attuali e, di conseguenza, saranno anche più costose.

Da ultimo, è importante ricordare che i criteri di classificazione delle sostanze e miscele pericolose per la classificazione del rifiuto, seppur contemplate a livello normativo, restano di difficile applicazione per i rifiuti; infatti, per i rifiuti è difficile conoscere e stabilire esattamente la composizione, in special modo se il rifiuto è costituito da oggetti fisici.

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